Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 695 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:695SENT

Massima

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Il titolare di un'autorizzazione al commercio ambulante in forma itinerante non può esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa, senza incorrere nella violazione della normativa di settore, in quanto l'autorizzazione per il commercio ambulante itinerante non consente l'occupazione stabile di suolo pubblico o privato. L'esercizio dell'attività di somministrazione in sede fissa, anche se su area privata, richiede un diverso titolo abilitativo, non essendo sufficiente la mera comunicazione di inizio attività presentata per l'esercizio in forma itinerante. Pertanto, l'ordinanza di cessazione dell'attività di pubblico esercizio svolta in sede fissa dal titolare di un'autorizzazione per il commercio ambulante itinerante è legittima, in quanto l'attività esercitata non risultava conforme al titolo autorizzativo posseduto. L'autorità amministrativa, nell'adottare il provvedimento di cessazione, ha correttamente accertato la natura stabile e non itinerante dell'attività svolta, sulla base di elementi oggettivi, quali la presenza di strutture fisse e l'assenza della motrice, che impedivano l'agevole spostamento del veicolo. Inoltre, l'attività di somministrazione in sede fissa, ancorché su area privata, è soggetta alla disciplina del commercio su aree pubbliche, non essendo rilevante la natura pubblica o privata dell'area utilizzata, qualora questa risulti di fatto accessibile al pubblico senza soluzione di continuità. In tali casi, l'autorità comunale è legittimata ad intervenire per far cessare l'attività abusivamente esercitata, a tutela della concorrenza e del corretto esercizio delle attività commerciali.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2023

N. 00695/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00034/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 34 del 2019, proposto da
Accadueo S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Anna Maria Ciardo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Calabria 3;

contro

Comune di Brindisi, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Emanuela Guarino, Monica Canepa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 02 del Comune di Brindisi - Assessorato Attività Produttive del 26.09.201…

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