Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47813 del 25 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47813PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso, di cui all'art. 416-bis c.p., si configura quando il soggetto, consapevole della caratura criminale dei sodali, si inserisce stabilmente e dinamicamente nell'organizzazione, contribuendo al perseguimento dei suoi scopi illeciti, anche attraverso condotte di riciclaggio e di intestazione fittizia di beni, finalizzate a occultare la provenienza delittuosa delle risorse impiegate e a rafforzare la capacità di infiltrazione del sodalizio nel tessuto economico-imprenditoriale. Il dolo di partecipazione all'associazione mafiosa sussiste indipendentemente dai vincoli di sangue o di solidarietà con gli altri membri, essendo sufficiente la consapevolezza dell'agire comune per la realizzazione degli obiettivi criminosi, senza che sia necessaria una formale investitura all'interno del sodalizio. La concretezza e l'attualità del pericolo di reiterazione di condotte delittuose, che giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, possono essere desunti dalla perdurante operatività del soggetto all'interno dell'associazione mafiosa, anche in assenza di precedenti penali, in ragione dei suoi collegamenti con la consorteria criminale e della sua capacità di inserirsi in attività economiche lecite per riciclare i proventi illeciti e rafforzare la penetrazione del sodalizio nel tessuto economico-imprenditoriale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. UGO BELLINI;
lette/sentite le conclusioni del PG CIRO ANGELILLIS;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
Per (OMISSIS) e' presente l'avv. (OMISSIS) del foro di Reggio Calabria e chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Il Tribunale di Reggio Calabria in sede di …

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