Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 112 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:112SENB

Massima

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La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa, in assenza di comprovate ragioni di urgenza, integra una violazione del principio del giusto procedimento amministrativo, fondato sul preventivo contraddittorio tra i cittadini destinatari dell'attività amministrativa e la pubblica amministrazione. Tale preavviso assume un sicuro maggiore spessore proprio nei casi in cui è riscontrabile l'esercizio del potere di autotutela, in quanto ogni qualvolta la pubblica amministrazione intenda emanare un atto di secondo grado (annullamento, revoca, decadenza), incidente su posizioni giuridiche originate dal precedente atto, oggetto della nuova determinazione amministrativa di rimozione, la comunicazione dell'avvio del procedimento si pone come imprescindibile, al fine di consentire al destinatario di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca, pertanto, pregiudica l'esercizio delle facoltà partecipative del privato, come disciplinate dalla legge sul procedimento amministrativo, e comporta l'annullamento del provvedimento finale, salvo che non sussistano comprovate ragioni di urgenza da esplicitare adeguatamente nella motivazione. Il rispetto del principio del giusto procedimento, fondato sul preventivo contraddittorio, rappresenta un momento imprescindibile per dare concreta attuazione al principio di trasparenza che governa i rapporti tra privati e pubblica amministrazione, assicurando la piena visibilità e verificabilità del potere amministrativo, nello stesso momento della sua formazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2021

N. 00112/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01203/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1203 del 2020, proposto da
Lux Esco S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Mirabile, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Venezia, piazza S. Marco, 63 (Palazzo ex Rea);

per l'annullamento

del decreto di revoca dell'autorizzazione alla vendita di energia elettrica al consumatore fina…

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