Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23291 del 29 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:23291PEN

Massima

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Il delitto di calunnia sussiste anche quando l'incolpazione venga formulata in modo indiretto, attraverso la simulazione a carico di una persona non specificamente indicata ma univocamente e agevolmente identificabile, delle tracce di un determinato reato, purché la falsa incolpazione contenga in sé gli elementi necessari e sufficienti all'inizio dell'azione penale nei confronti di tale soggetto. L'elemento soggettivo del reato di calunnia può essere desunto dalle concrete circostanze e modalità esecutive dell'azione criminosa, attraverso le quali è possibile risalire alla sfera intellettiva e volitiva del soggetto, in modo da evidenziarne la cosciente volontà di un'accusa mendace nell'ambito di una piena rappresentazione del fatto attribuito all'incolpato. La condotta calunniosa può realizzarsi anche attraverso la denuncia di smarrimento di un documento di identità preordinata a far convergere su una persona identificabile l'accusa del reato di furto o di ricettazione, purché la falsa incolpazione contenga in sé gli elementi necessari e sufficienti all'inizio dell'azione penale nei confronti di un soggetto univocamente e agevolmente identificabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3096/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 18/09/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI ANGELO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS) che si e' riportato alle conclusioni scritt…

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