Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11827 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:11827SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di benefici pubblici può essere legittimamente annullato in sede di riesame, qualora l'amministrazione competente accerti l'insussistenza dei presupposti originariamente ritenuti ostativi al riconoscimento dei benefici richiesti. In tal caso, il giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta eliminazione dell'oggetto della controversia, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge è che l'amministrazione, anche in sede di contenzioso giurisdizionale, può sempre riesaminare i propri atti e, ove ne ravvisi i presupposti, procedere al loro annullamento, ripristinando la legittima posizione del privato, senza che ciò comporti alcun onere di spese a suo carico. Tale facoltà di riesame e di autotutela costituisce un corollario del principio di legalità dell'azione amministrativa, in quanto consente all'amministrazione di correggere gli errori compiuti nell'adozione di provvedimenti illegittimi, al fine di ristabilire la conformità dell'azione amministrativa all'ordinamento giuridico. Il giudice amministrativo, preso atto dell'eliminazione dell'oggetto del contendere, non può che dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite, in quanto l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato ha fatto venir meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia sul ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2020

N. 11827/2020 REG.PROV.COLL.

N. 08098/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8098 del 2020, proposto da
Elektron SPV S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Via Pandosia, 20;

contro

Gestore dei Servizi Energetici – G.S.E. S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del pr…

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