Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 649 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:649SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni consiglieri comunali avverso le determinazioni del Presidente del Consiglio Comunale di Lecce relative alla seduta consiliare del 6 settembre 2010, ha rilevato il sopravvenuto difetto di interesse dei ricorrenti a ottenere una pronuncia sul merito, in quanto essi stessi hanno dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il giudice amministrativo, in presenza della dichiarata carenza di interesse della parte ricorrente, non può procedere d'ufficio né sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto il processo amministrativo è improntato al principio della disponibilità dell'azione, per cui la parte ricorrente mantiene la piena facoltà di rinunciare all'azione promossa fino al momento in cui la causa viene trattenuta per la decisione. La sentenza, pertanto, afferma il principio secondo cui il giudice amministrativo, in presenza della dichiarata carenza di interesse della parte ricorrente, non può decidere nel merito la controversia, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo né procedere d'ufficio né sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire, in ossequio al principio della disponibilità dell'azione che caratterizza il processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 01554/2010
REG.RIC.

N. 00649/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01554/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1554 del 2010, proposto da:
Rotundo Antonio, Spagnolo Angela Maria, Povero Paola, Quarta Rita, Wojtec Pankiewicz Adalberto, Benincasa Carlo, Torricelli Antonio, Colucci Gianni, Foresio Paolo, Spoti Paola, Cazzella Francesco, Tondo Angelo, Mariano Francesca, Signore Sergio, Ferilli Maria Rosaria e Porcari Stefano, rappresentati e difesi dagli avv.ti Gianluigi Pellegrino e Luigi Mariano, con domicilio eletto presso Gianluigi Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore 16;

contro

Comune di Lecce, rappresentato e difeso dall'avv. Pier Luigi Portaluri, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce,…

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