Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1544 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1544SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere legittimamente adottato dall'autorità amministrativa competente qualora emergano elementi fattuali, debitamente accertati e documentati, che inducano a ritenere la fittizietà del rapporto di lavoro dichiarato dal richiedente, in particolare: la mancata conferma dell'esistenza del rapporto di lavoro da parte del presunto datore di lavoro, l'assenza di versamenti contributivi a favore del lavoratore straniero, la sua irreperibilità all'atto della notifica dell'avvio del procedimento, nonché la presenza di segnalazioni di polizia a suo carico per condotte incompatibili con le finalità di integrazione sociale sottese alla normativa sull'immigrazione. In tali ipotesi, la produzione in sede giurisdizionale di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di estratti contributivi non è sufficiente a superare la valutazione negativa dell'amministrazione, fondata su accertamenti puntuali e dettagliati svolti dalla polizia, cui non può essere opposta una mera allegazione difensiva priva di riscontri oggettivi. Il provvedimento di diniego, adeguatamente motivato sulla base di tale complesso di elementi fattuali, risulta pertanto legittimo e non sindacabile in sede giurisdizionale, salvo prova contraria di pari grado.

Sentenza completa

N. 04504/2012
REG.RIC.

N. 01544/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04504/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4504 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio già in ricorso eletto presso ((omissis)) in Napoli, Segreteria Tar Campania - Napoli;

contro

il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t. e la Questura di Caserta, in persona del Questore p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso i cui uffici domiciliano ex lege in Napoli, via Diaz, n. 11;

per l'annullamento, previa sospensione

- del provvedimento del Questore di Caserta, prot. Cat.A.12/Imm/12/Prot. 198 del 13 luglio…

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