Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37988 del 22 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37988PEN

Massima

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Il reato di simulazione di infermità continuata e di truffa continuata è integrato dalla condotta del pubblico ufficiale che, presentando certificazioni mediche attestanti patologie inesistenti o prognosi di guarigione eccessive, consegue indebitamente la retribuzione per periodi di assenza dal servizio, in realtà ingiustificati. L'accertamento della colpevolezza si fonda sulla incompatibilità oggettiva tra la prognosi di guarigione e la condotta tenuta dall'imputato nel medesimo periodo, come desumibile da elementi probatori quali la posizione dell'utenza telefonica e la distanza chilometrica tra la residenza e i luoghi in cui l'imputato si è recato. La quantificazione del danno patrimoniale, pur non costituendo elemento costitutivo della fattispecie di truffa, rileva ai fini dell'applicabilità dell'attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità, la cui esclusione deve essere adeguatamente motivata. La determinazione della pena, nel rispetto del principio di proporzionalità, deve tenere conto del profilo soggettivo dell'imputato e delle modalità della condotta, al fine di individuare la sanzione più equa ed efficace.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/02/2021 della CORTE MILITARE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MICHELE BIANCHI;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ((omissis)), ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
il difensore del ricorrente, avvocato (OMISSIS), ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
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