Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 56 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:56SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone l'obbligo di demolizione delle opere edilizie realizzate in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalla valutazione dell'effettiva incidenza dell'opera sull'assetto paesaggistico circostante e senza che possa rilevare l'interesse pubblico al mantenimento dell'opera o la sua indispensabilità per la stabilità e la sicurezza di immobili e infrastrutture. L'ordine di demolizione costituisce atto vincolato, che non richiede una specifica ponderazione di particolari ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione. Pertanto, in presenza di un illecito paesaggistico, l'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva non può essere evitato sulla base di considerazioni relative all'impossibilità di procedere alla rimozione senza pregiudicare la statica dei volumi contigui o la stabilità della sovrastante infrastruttura stradale, né in ragione di un interesse pubblico al mantenimento dell'opera, dovendo prevalere l'esigenza di tutela del paesaggio. Inoltre, la sanzione amministrativa pecuniaria prevista per l'inottemperanza all'ordine di demolizione è applicabile anche per le condotte inottemperanti verificatesi successivamente all'entrata in vigore della relativa previsione normativa, a prescindere dal momento in cui è stato adottato l'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2020

N. 00056/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01042/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1042 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata nell’atto introduttivo, e domicilio fisico
ex lege
presso la Segreteria della Sezione in Brescia, Via Zima n. 3;

contro

Comune di Toscolano Maderno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata nell’atto introduttivo, e domicilio fisico eletto presso il lor…

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