Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17690 del 10 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17690PEN

Massima

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Il reato di falsa attestazione di generalità a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.) si consuma al momento in cui le false dichiarazioni, destinate ad essere riprodotte in un atto pubblico, vengono pronunciate, indipendentemente dal fatto che il pubblico ufficiale possa o meno essere tratto in inganno. La possibilità per il pubblico ufficiale di accertare facilmente la falsità della dichiarazione non elide l'offensività della condotta, né configura l'ipotesi del tentativo. Tuttavia, la sostituzione della pena detentiva breve con la pena pecuniaria, ai sensi dell'art. 53 della L. 689/1981, è consentita anche in relazione a condanne inflitte a persone in condizioni economiche disagiate, in quanto la presunzione di inadempimento, ostativa in forza dell'art. 58, comma 2, della citata legge, si riferisce soltanto alle pene sostitutive accompagnate da prescrizioni (semidetenzione o libertà controllata), e non alla pena pecuniaria sostitutiva, che non prevede alcuna prescrizione particolare. Pertanto, il giudice, nel valutare la sostituzione della pena detentiva breve con la pena pecuniaria, deve tenere conto dei criteri indicati nell'art. 133 c.p., tra cui le condizioni di vita individuale, familiare e sociale dell'imputato, ma non necessariamente le sue condizioni economiche, potendo la pena pecuniaria essere "personalizzata" attraverso la rateizzazione del pagamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Anton - rel. Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1268/2010 CORTE APPELLO di TORINO, del 18/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/01/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'a. c.r..

FATTO E DIRITTO

Con sentenza 18.6.2010, la corte di appello di Torino ,in parziale riforma della…

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