Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3002 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3002SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società esercente attività di somministrazione di alimenti e bevande avverso il provvedimento con cui il Comune di Roma l'aveva invitata a presentare una nuova domanda di occupazione di suolo pubblico secondo i criteri del Piano di massima occupabilità, nonché avverso gli atti di pianificazione relativi a tale Piano, ha rilevato che gli atti successivamente adottati dall'Amministrazione, quali la revoca della precedente concessione e il diniego dell'ampliamento richiesto, costituiscono provvedimenti autonomamente lesivi, la cui mancata impugnazione rende il ricorso e i motivi aggiunti improcedibili. Il Tribunale ha quindi compensato le spese di lite tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: I provvedimenti successivi, adottati dall'amministrazione a seguito di nuova istruttoria e autonoma motivazione, anche se incidenti sugli stessi interessi tutelati dagli atti precedentemente impugnati, costituiscono atti autonomamente lesivi, la cui mancata impugnazione determina l'improcedibilità del ricorso originario e dei motivi aggiunti, non configurandosi un rapporto di invalidità caducante tra i provvedimenti sopravvenuti e quelli oggetto di impugnazione. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2022

N. 03002/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01231/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1231 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Pasqualino al Colosseo S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 15;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- del provvedimento emanato dal Municipio Roma I Centro pro…

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