Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8626 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8626SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile non è legittimato ad impugnare la revoca di una precedente delibera comunale che aveva disposto la sdemanializzazione e cessione di un'area antistante la sua proprietà, qualora tale area non sia mai stata effettivamente trasferita in suo favore e risulti invece assegnata in esecuzione forzata ad un terzo soggetto. In tal caso, il proprietario non è titolare di una posizione giuridica lesa dal provvedimento impugnato e difetta altresì di un interesse giuridicamente rilevante all'annullamento della delibera di revoca, essendo indifferente alla sorte dell'area in questione. Pertanto, il ricorso proposto dal proprietario deve essere dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione attiva e di interesse ad agire.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2024

N. 08626/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02099/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2099 del 2020, proposto da
Antonio Riccetelli, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco de Propris, Gianluca Navarrini e Luigi de Propris, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio legale dell’avv. Francesco de Propris in Roma, via Ugo Ojetti, n. 79;

contro

Comune di Cineto Romano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Fabrizio Scattini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

della delibera del Consiglio comunale 16 dicembre 2019, …

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