Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11749 del 29 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:11749PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La consapevolezza della natura illecita delle attività svolte, quale elemento soggettivo del reato associativo, può essere validamente desunta da un complesso di elementi indiziari convergenti, quali la contemporanea responsabilità dell'imputato in attività funzionalmente connesse all'organizzazione criminosa, le frequentazioni e i contatti con gli altri partecipi, l'accertata presenza a episodi delittuosi, le disponibilità economiche sproporzionate rispetto ai redditi leciti, senza che sia necessaria la prova diretta di una specifica consapevolezza. Tali elementi, nel loro concatenarsi logico, possono infatti restringere fino ad annullare l'eventuale area di possibile lettura alternativa che un singolo indizio pur dovesse comportare, consentendo di ritenere raggiunta la prova definitiva, al di là di ogni ragionevole dubbio, della consapevolezza dell'imputato di inserirsi nel contesto dell'associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Analogamente, il ruolo di organizzatore dell'associazione può essere desunto dal rilievo funzionale dei compiti operativi svolti dall'imputato nell'ambito dell'organizzazione criminosa, senza che sia necessaria una specifica prova di una posizione di vertice o di direzione dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n, 3781/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 29/09/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/02/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Fodaroni Giuseppina, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) in s…

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