Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17094 del 26 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17094PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere concesso solo quando la condanna, tenuto conto anche della pena pecuniaria e della sua conversione in termini di pena detentiva, non ecceda il limite di due anni di reclusione, ai sensi dell'articolo 163 del codice penale. Qualora la pena complessiva superi tale limite, la concessione del beneficio risulta illegittima. Inoltre, il giudice di merito, nel concedere la sospensione condizionale, deve specificare espressamente se intende sospendere esclusivamente la pena detentiva, escludendo dal beneficio la pena pecuniaria, come previsto dal secondo periodo del primo comma dell'articolo 163 del codice penale. In mancanza di tale espressa precisazione, la concessione del beneficio risulta affetta da nullità nella parte relativa alla sospensione della pena pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonell - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA;
nei confronti di:
(OMISSIS) alias (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/03/2015 della Corte di appello di Bologna
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio in p…

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