Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2616 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:2616SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione o il ripristino di opere edilizie realizzate in assenza delle prescritte autorizzazioni perde di interesse per il destinatario qualora l'esecuzione del provvedimento sia stata già effettuata da un terzo soggetto, titolare di un interesse contrapposto a quello del destinatario dell'ordine. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il provvedimento, in quanto l'eventuale accoglimento del ricorso non potrebbe arrecare alcuna utilità concreta al ricorrente, essendo già stata realizzata la demolizione o il ripristino ordinati. Ciò in quanto la pronuncia giudiziaria risulta utile solo qualora, nel riscontrare l'illegittimità dell'azione amministrativa, consenta la realizzazione dell'interesse sostanziale di cui è portatrice la parte ricorrente, impedendo la sottrazione o garantendo l'acquisizione (o chance di acquisizione) di utilità giuridicamente rilevanti e salvaguardando, per l'effetto, la sfera giuridica individuale da azioni autoritative difformi dal paradigma normativo di riferimento. Qualora, invece, tale interesse sia stato già realizzato ovvero non possa più essere soddisfatto, il giudizio non può concludersi con l'esame, nel merito, delle censure svolte nell'atto di parte, la cui fondatezza non potrebbe, comunque, arrecare alcuna utilità concreta in capo al ricorrente. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, non ricorrendo neppure i presupposti per l'accertamento di cui all'art. 34, comma 3, del medesimo Codice, in assenza di un interesse ai fini risarcitori. La compensazione delle spese di lite è giustificata dalla natura della pronuncia che definisce in rito il giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2022

N. 02616/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02406/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2406 del 2016, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Tiziano Ugoccioni, Joseph Brigandì, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, via Lanzone n. 31;

contro

Parco Lombardo della Valle del Ticino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Aldo Travi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

-OMISSIS- -OMISSIS-, Fondazione Irccs Ca Granda - Ospedale Maggiore Policlinico, Associazione "
Azienda Faunistica Venatoria Morimondo
", Direzione Region…

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