Il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa, quale corollario dei principi di ragionevolezza e di parità di trattamento di situazioni uguali, impone all'amministrazione di perseguire il pubblico interesse col minor sacrificio possibile dell'interesse privato. Pertanto, la sanzione della decadenza dall'assegnazione di un bene pubblico, pur rientrando nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione, deve essere adeguata e necessaria rispetto allo scopo da raggiungere, evitando misure sproporzionate e devastanti per il privato, come l'integrale perdita del bene, quando sia possibile una soluzione meno gravosa, quale l'escussione della garanzia o la decadenza dal solo beneficio della rateizzazione. Il principio di proporzionalità, di derivazione comunitaria e rango costituzionale, costituisce un limite all'esercizio del potere discrezionale della pubblica amministrazione, imponendo di preferire la misura più mite che consenta di raggiungere lo scopo perseguito dalla norma.