Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9979 del 13 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9979PEN

Massima

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L'appello e il ricorso per cassazione sono inammissibili per difetto di specificità dei motivi quando non risultano esplicitamente enunciati e adeguatamente argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della decisione impugnata. Tale onere di specificità, a carico dell'impugnante, è direttamente proporzionale alla specificità con cui le predette ragioni sono state esposte nel provvedimento impugnato. In particolare, la specificità deve attenere non solo all'individuazione del punto della sentenza impugnata, ma anche alle ragioni che sostengono la doglianza prospettata, dovendo i motivi, seppure nelle linee essenziali, contenere la valutazione e la confutazione delle argomentazioni, in fatto e in diritto, rese nel provvedimento impugnato. Pertanto, la generica e scarna evocazione di dubbi o la mera indicazione di elementi di fatto, senza adeguata confutazione delle argomentazioni del giudice a quo, non soddisfa le minime condizioni di specificità richieste dalla legge, comportando l'inammissibilità dell'impugnazione. Ciò vale a maggior ragione quando la sentenza impugnata contenga una puntuale e argomentata motivazione, che l'atto di impugnazione non prende in considerazione in modo specifico e adeguato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/03/2018 della Corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CORBETTA Stefano;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con l'impugnata ordinanza, la Corte di appello di Tor…

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