Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15223 del 14 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15223PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La parte civile, a seguito dell'entrata in vigore della Legge n. 46 del 2006 che ha abrogato l'art. 577 c.p.p., può proporre appello avverso le sentenze assolutorie solo agli effetti civili, mentre l'appello agli effetti penali è consentito solo in caso di azione promossa su ricorso diretto del leso ai sensi dell'art. 21 del D.P.R. n. 274 del 2000, circostanza che non ricorre quando il reato sia stato derubricato dal giudice di pace in quello di ingiurie e gli imputati siano stati assolti per la scriminante della provocazione putativa. In tali ipotesi, la sentenza di condanna penale pronunciata dal giudice di appello deve essere annullata senza rinvio, ferma restando la statuizione civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 9/2008 TRIBUNALE di GROSSETO, del 23/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/01/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITO SCALERA;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. FRATICELLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito l'avv. Ciullini Franco, difensor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.