Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1670 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1670SENT

Massima

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Il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici è un istituto di carattere eccezionale, giustificato dalla necessità di soddisfare esigenze straordinarie rispetto agli interessi primari garantiti dalla disciplina urbanistica generale. In quanto tale, esso è applicabile esclusivamente entro i limiti tassativamente previsti dalla legge e mediante la specifica procedura ivi disciplinata. Tale natura eccezionale esclude che il permesso di costruire in deroga possa essere rilasciato "in sanatoria" dopo l'esecuzione delle opere, in quanto ciò comporterebbe un'elusione degli stringenti presupposti e limiti previsti per l'accertamento di conformità degli abusi edilizi. Pertanto, l'istanza di permesso di costruire in deroga presentata successivamente all'accertamento di un abuso edilizio è da ritenersi inammissibile, non potendo tale istituto essere invocato ex post per aggirare le norme in materia di sanatoria. Ciò in quanto il permesso di costruire in deroga, in quanto eccezione alla disciplina urbanistica generale, deve essere applicato in modo rigoroso e tassativo, senza possibilità di estensione analogica o interpretazione estensiva. Inoltre, il Comune è tenuto a garantire il contraddittorio procedimentale, comunicando l'avvio del procedimento di riesame della domanda di permesso in sanatoria, al fine di consentire al privato di partecipare attivamente all'istruttoria e far valere le proprie ragioni, anche invocando eventuali normative sopravvenute favorevoli. Il mancato rispetto di tale obbligo di comunicazione determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2024

N. 01670/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00309/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 309 del 2020, proposto da Ca.Sa.Due S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Verona, via ((omissis)) 4;

contro

Comune di Bussolengo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento assunto dal Dirigente Area Servizi Tecnici del Comune di Bussolengo …

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