Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38144 del 6 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38144PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, pur essendo una misura restrittiva della libertà individuale, costituisce uno strumento necessario per assicurare l'efficace svolgimento delle indagini e la realizzazione delle finalità del processo penale. Pertanto, il giudice, nel disporre e nel valutare la persistenza dei presupposti per il mantenimento della misura cautelare, deve operare un bilanciamento tra le esigenze cautelari e il diritto fondamentale della libertà personale, tenendo conto della proporzionalità e adeguatezza della misura rispetto alle esigenze cautelari da soddisfare. In particolare, il giudice deve verificare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, l'esistenza di esigenze cautelari concrete e attuali, nonché l'assenza di misure meno afflittive idonee a soddisfare tali esigenze. Inoltre, il provvedimento cautelare deve essere adeguatamente motivato, con riferimento ai presupposti di applicazione e ai criteri di scelta della specifica misura, al fine di consentire il controllo sulla legittimità e sulla ragionevolezza della decisione. In caso di mutamento delle circostanze, il giudice ha il dovere di rivalutare la misura cautelare, disponendone la revoca o la sostituzione con una meno afflittiva, ove ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. IPPOLITO Franco - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MA. An. , n. a (OMESSO);

avverso la ordinanza in data 3 marzo 2008 del Giudice della udienza preliminare del Tribunale di Napoli;

Visti gli atti, la ordinanza denunziata e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) M., che ha concluso perche' il ricorso sia qualificato appello e gli atti siano trasmessi al…

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