Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1929 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1929SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ex art. 36-bis del d.p.r. n. 380/2001 in pendenza di un giudizio avente ad oggetto l'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio edilizio determina il venir meno dell'interesse concreto e attuale del ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso, in quanto l'amministrazione sarà comunque tenuta a riesaminare la sanabilità o meno delle opere contestate. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, fermo restando che, in caso di reiterato diniego della sanatoria, il ricorrente potrà far rivivere il proprio interesse a impugnare le misure sanzionatorie, mentre, in caso di esito favorevole dell'istanza di accertamento di conformità, le opere sine titulo saranno legittime e le sanzioni irrogate non più applicabili. Tale principio trova applicazione anche laddove l'amministrazione abbia già accertato l'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, in virtù del favor legis per la regolarizzazione degli illeciti edilizi introdotto dalla disciplina "Salva Casa" di cui all'art. 1, comma 1, lett. h, del d.l. n. 69/2024, conv. in l. n. 105/2024, che prevale sui procedimenti sanzionatori non ancora definitivamente conclusi.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/10/2024

N. 01929/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01685/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1685 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Positano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione n. 34 del 20 giugno 2022 e del provvedimento di accertamento di inottemperanza e di irrogazione della sanzione pecuniaria prot. n. 7890 del 31 maggio 2023.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c, e 85…

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