Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5911 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:5911SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione in sanatoria rilasciata dal Comune per opere edilizie realizzate in zona paesaggisticamente vincolata è legittimo, in quanto la normativa di settore esclude la possibilità di rilascio ex post del nulla osta paesaggistico quando l'intervento realizzato, anche parzialmente, determini la creazione di nuove superfici utili o volumi, a prescindere dalla qualificazione giuridica delle opere. Ciò in quanto la tutela del paesaggio, quale interesse pubblico primario, prevale sulle esigenze di sanatoria di interventi edilizi abusivi, anche laddove gli stessi non eccedano i limiti volumetrici previsti dalla normativa regionale. Pertanto, l'Amministrazione competente, in presenza di un intervento realizzato in zona vincolata che abbia determinato la creazione di nuove superfici o volumi, è legittimata ad annullare l'autorizzazione in sanatoria precedentemente rilasciata dal Comune, senza che sia necessaria la previa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, né la comunicazione dell'avvio del procedimento, trattandosi di procedimento ad istanza di parte. La tutela del paesaggio, quale interesse pubblico primario, prevale sulle esigenze di sanatoria di interventi edilizi abusivi, anche laddove gli stessi non eccedano i limiti volumetrici previsti dalla normativa regionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA, SEDE DI NAPOLI,

OTTAVA SEZIONE,

composto dai Magistrati:
Dr. Evasio SPERANZA -Presidente
Dr. Luigi Domenico NAPPI-Componente Rel.
Dr. Carlo BUONAURO- Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2786/2006 R. G. proposto dai coniugi An. Sp. e Em. Pe. rappresentati e difesi dall'Avv.to Fr. Pe. con il quale sono elettivamente domiciliati in Na., Centro Direzionale Isola (...) Palazzo Fa. presso lo studio dell'Avv.to Vi. Mo.;
contro
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali in persona del Ministro p. t. rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Na. domiciliataria ope legis in via Di.;
- Soprintendenza per i Beni Architettonici artistici e storici di Ca. e Be. in persona del Soprintendente p. t. rapp. e dif come sopra;
Comune di Me. in persona del Sindaco pro tempore n.…

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