Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5279 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:5279SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di improcedibilità di una domanda di nuova concessione demaniale permanente, adottato ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge n. 241/1990, è legittimo qualora il bene della vita sotteso al ricorso (l'esercizio dell'attività commerciale servita dalla occupazione) sia venuto meno per effetto del subingresso di un nuovo soggetto nell'attività, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse in capo all'originario ricorrente. In tal caso, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, in quanto la legittimazione processuale della ricorrente è venuta meno, non essendo più coincidente con il titolare del bene della vita oggetto della controversia. Le spese del giudizio possono essere compensate in considerazione della peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2023

N. 05279/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07453/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7453 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Maison S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Vertucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza San Saturnino n.5, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via del Tempio …

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