Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 62 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:62SENT

Massima

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Il recesso dalla concessione di un bene pubblico da parte del concessionario, anche in assenza di un nuovo bando di gara per la riassegnazione, legittima l'amministrazione concedente a ordinare lo sgombero del bene, in quanto il concessionario decade automaticamente dal titolo di occupazione e il successivo utilizzo del bene diviene abusivo. L'amministrazione non è tenuta a considerare le pregresse vicende relative alla concessione, né eventuali intese informali intercorse con il concessionario, ai fini dell'adozione del provvedimento di sgombero, essendo sufficiente il mero dato oggettivo della cessazione del titolo concessorio per giustificare l'esercizio del potere di recupero del possesso del bene. Il provvedimento di sgombero non può essere annullato per difetto di contraddittorio procedimentale o per asserito atteggiamento contraddittorio dell'amministrazione, in quanto tali profili sono irrilevanti rispetto alla legittimità del provvedimento, che trova fondamento esclusivamente nella perdita del titolo di occupazione del bene da parte del concessionario. Conseguentemente, il mancato accoglimento della domanda di annullamento del provvedimento di sgombero comporta il rigetto anche della domanda risarcitoria, in difetto del requisito dell'ingiustizia del danno.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2023

N. 00062/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00583/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 583 del 2018, proposto da
Antonio Campa e Circolo ricreativo culturale sportivo Ettore Valli, rappresentati e difesi dagli avvocati Riccardo Montanaro ed Emanuela Ecca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Riccardo Montanaro in Torino, via del Carmine n. 2;

contro

Comune di Torino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppina Gianotti e Luisa Varalda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Luisa Varalda in Torino, v…

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