Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44916 del 25 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:44916PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può essere disposto sui beni mobili e immobili riconducibili agli indagati, anche se non di loro diretta proprietà, qualora sia accertata la loro disponibilità e riconducibilità agli stessi, in quanto il presupposto per l'applicazione della confisca per equivalente non è la titolarità formale del bene, ma la sua effettiva disponibilità da parte del soggetto nei cui confronti è disposta la misura ablativa. Pertanto, il giudice non è tenuto a verificare preventivamente l'impossibilità di procedere al sequestro diretto del profitto del reato, essendo sufficiente l'accertamento della disponibilità dei beni in capo all'indagato, a prescindere dalla loro formale intestazione. Inoltre, la valutazione circa l'appartenenza dei beni sequestrati all'indagato o a terzi estranei costituisce una questione di fatto, non sindacabile in sede di legittimità, ove il giudice di merito abbia motivato in modo adeguato e logico la propria decisione, come nel caso in cui ritenga la disponibilità dei beni in capo all'indagato in ragione della delega ad operare sulla cassetta di sicurezza dove erano custoditi, in assenza di elementi probatori contrari forniti dall'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/12/2015 del TRIB. LIBERTA' di RIMINI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SOCCI ANGELO MATTEO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. CANEVELLI Paolo: "Rigetto".
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Rimini con ordinanza del 15 dicembre 2015 rigettava l'istanza di riesame avverso il dec…

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