Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12241 del 22 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12241PEN

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La pena detentiva breve può essere sostituita con la pena pecuniaria, ai sensi dell'art. 59 della L. n. 689 del 1981, salvo che il condannato non sia stato condannato, con una o più sentenze, a pena detentiva complessivamente superiore a tre anni di reclusione, avendo commesso il reato nei cinque anni dalla condanna precedente, ovvero non sia stato condannato più di due volte per reati della stessa indole commessi nell'ultimo decennio. Tali condizioni ostative devono essere valutate con riferimento alle sole condanne precedenti rispetto al reato per il quale si procede, senza considerare la condanna inflitta nel medesimo procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. TANGA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza n.3116/2014 del 10/10/2014 della Corte di Appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) venne tratto a giudizio:
A) per il reato di cui all'articolo 186 C.d…

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