Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 215 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:215SENT

Massima

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Il termine perentorio di sessanta giorni previsto per l'esercizio del potere ministeriale di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate ai sensi dell'art. 7 della legge n. 1497 del 1939 può essere sospeso a seguito di richieste di integrazioni istruttorie provenienti dall'amministrazione, purché tali richieste siano tempestive, ovvero intervengano prima del decorso del predetto termine. Pertanto, qualora la richiesta di integrazione documentale sia formulata tardivamente, oltre il termine di sessanta giorni dalla ricezione dell'autorizzazione paesaggistica, il provvedimento di annullamento adottato successivamente deve essere annullato per tardività, essendo il termine perentorio già decorso. Tale annullamento si riflette, in via derivata, anche sull'ordinanza comunale di sospensione dei lavori, in quanto consequenziale al provvedimento statale illegittimamente adottato.

Sentenza completa

N. 01431/1997
REG.RIC.

N. 00215/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01431/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1431 del 1997, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, c.so Garibaldi n. 8, presso l’avv. V. Iorio;

contro

Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Salerno, corso ((omissis)) n. 58;
Comune di Agropoli;

per l'annullamento

del decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali del 28.3.1997, recante l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica n. 916 del 15.11.1995, emessa d…

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