Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7504 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:7504SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di un intervento edilizio abusivo costituisce un provvedimento vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. Il mero decorso del tempo non sana la situazione di fatto abusiva, né genera un affidamento tutelabile alla conservazione della stessa, essendo onere del privato conformarsi alla normativa urbanistico-edilizia vigente. L'amministrazione è pertanto tenuta a esercitare i propri poteri repressivi, indipendentemente dalla risalenza temporale dell'abuso, salvo che l'assetto territoriale risulti talmente consolidato da escludere ogni profilo di interesse pubblico all'osservanza della disciplina normativa. Il termine assegnato per l'adempimento, purché rientrante nel limite massimo previsto dalla legge, non deve necessariamente coordinarsi con il termine per l'impugnazione del provvedimento.

Sentenza completa

N. 05324/2013
REG.RIC.

N. 07504/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05324/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5324 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio in Roma, via Nicolo' Tartaglia, 3;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 367 del 28.2.2013 di Roma Capitale recante ingiunzione a rimuovere o demolire interventi di ristrutturazione abusivamente realizzati in via Riva Pian Due Torri n.127.

Visti il rico…

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