Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16005 del 26 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:16005PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel procedimento di prevenzione, è tenuto a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l'applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, senza sindacare i vizi motivazionali, ma limitandosi a riscontrare il corretto raffronto tra gli elementi esaminati dal giudice di merito e i requisiti normativamente previsti. Pertanto, l'aggravamento della misura di prevenzione personale nei confronti di un soggetto assolto in sede penale per il reato associativo, ma ritenuto comunque pericoloso sulla base di nuovi elementi emersi dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, è legittimo, così come l'applicazione della misura di prevenzione nei confronti di soggetti condannati all'ergastolo, essendo compatibile tale stato detentivo con il giudizio di pericolosità sociale, anche in considerazione della possibilità di cessazione anticipata della pena. Inoltre, la confisca dei beni può essere disposta anche quando il loro acquisto risalga a un periodo antecedente all'insorgere della pericolosità sociale, purché il giudice di merito abbia adeguatamente motivato l'incongruità tra il valore dei beni e i redditi leciti del proposto e dei suoi familiari. Infine, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione del giudice di merito circa la riferibilità dei beni al proposto, quando tale accertamento risulti congruamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCALERA Vito - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

6. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

7. (OMISSIS), nata a (OMISSIS):

8. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso il decreto dell'11/05/2010 della Corte d'Appello di Reggio Calabria;<…

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