Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 362 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:362SENT

Massima

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La revoca di un'autorizzazione prefettizia per l'esercizio di attività investigative è un provvedimento discrezionale della Pubblica Amministrazione, che deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità. Pertanto, la revoca non può essere automatica a fronte di meri mutamenti formali nella compagine societaria o di inadempimenti di carattere meramente burocratico, come il mancato adeguamento della cauzione, ma richiede una valutazione autonoma e ponderata da parte dell'Autorità amministrativa circa l'effettiva sussistenza di abusi o violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione, tali da giustificare l'adozione della sanzione più grave. In assenza di una specifica previsione normativa che disponga la revoca per il cambio di rappresentanza della società, la regola da applicare è quella della personalità della licenza, per cui il mutamento nella titolarità della stessa non comporta automaticamente la revoca, ma impone all'Amministrazione di valutare discrezionalmente se permangano i requisiti e le garanzie che avevano giustificato il rilascio originario. Inoltre, il costante rinnovo dell'autorizzazione negli anni precedenti e il legittimo affidamento ingenerato nei confronti del titolare integrano ulteriori elementi che l'Amministrazione deve considerare nell'esercizio del proprio potere discrezionale, privilegiando, ove possibile, misure meno gravose della revoca, come la diffida o la sospensione, nel rispetto del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2020

N. 00362/2020REG.PROV.COLL.

N. 00887/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 887 del 2016, proposto da U.T.G. - Prefettura di Catania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato presso la cui sede distrettuale è domiciliato per legge, in Palermo, via Valerio Villareale, n. 6;

contro

-OMISSIS- non costituito in appello;

per la riforma

della sentenza del T.a.r. Sicilia – sez. IV - Catania n. -OMISSIS-

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l’art. 84 del d.l. 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla l. 27/…

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