Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28526 del 14 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28526PEN

Massima

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La circostanza aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, di cui all'art. 416-bis.1 c.p., ricorre quando l'azione criminosa, posta in essere evocando la contiguità ad un'associazione mafiosa, sia funzionale a creare nella vittima una condizione di assoggettamento, come riflesso del prospettato pericolo di trovarsi a fronteggiare le istanze prevaricatrici di un gruppo criminale mafioso, piuttosto che di un criminale comune. Tale aggravante non è connessa alla struttura e alla natura del delitto rispetto al quale è contestata, bensì alle modalità della condotta che evochino la forza intimidatrice tipica dell'agire mafioso. Ai fini della valutazione del pericolo cautelare, la presunzione relativa di pericolosità sociale per il partecipe ad associazione mafiosa, di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., può essere superata solo quando emerga che l'associato abbia stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminale, essendo il tempo "silente" valutabile in via residuale, con stretto riferimento alla natura precaria e non stabile dell'associazione e alla sua scarsa forza intimidatoria e attrattiva, caratteristiche queste non apprezzabili quando si discute di mafie storiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/02/2020 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PALMA TALERICO;
sentite le conclusioni del PG Dr. GIUSEPPINA CASELLA che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANZARO in difesa di (OMISSIS) che conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7 - 8 maggio 2019, il Tribunale di C…

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