Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3300 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:3300SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria autonomia regolamentare, può istituire il Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) in alternativa alla Tassa per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP), determinando il relativo canone in base alla effettiva occupazione del suolo pubblico da parte del mezzo pubblicitario, senza che ciò comporti una duplicazione impositiva. Il Comune può altresì differenziare il canone in relazione alla tipologia del mezzo pubblicitario utilizzato, purché nel rispetto del principio di proporzionalità tra il canone e l'effettiva occupazione del suolo pubblico, senza che tale scelta regolamentare possa essere considerata illegittima per sviamento di potere, anche qualora la nuova disciplina sia stata adottata al fine di sanare ex post una precedente imposizione basata su presupposti poi abrogati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 60 del 2002, proposto da:
A.Co.Pu. di Da.Pa. Srl ed Altri, rappresentato e difeso dagli avv. El.La., Fu.Lo., Fr.Se., con domicilio eletto presso Fr.Cu. in Venezia;
contro
Comune di Vicenza - (Vi), rappresentato e difeso dagli avv. Lo.Ch., Ma.Ti., con elezione di domicilio presso la Segreteria T.A.R
per l'annullamento
della delibera del C.C. 16.10.2001 n. 57, concernente il canone per l’occupazione di aree pubbliche; del provvedimento del Direttore del Settore contratti e patrimonio del Comune di Vicenza 8.11.2001, con il quale è stato richiesto il pagamento di importi a titolo di canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche relativi agli impianti pubblicitari di proprietà delle società ricorrenti, anni 2000 e 2001.
VISTO il ricorso, notificato il 2…

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