Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51210 del 10 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51210PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di detenzione e importazione di sostanze stupefacenti si configura quando gli imputati, pur non essendo materialmente in possesso della droga, abbiano comunque contribuito in modo consapevole e volontario alla realizzazione dell'illecito, attraverso condotte finalizzate a favorirne l'introduzione e la successiva disponibilità. Pertanto, la mera estraneità dichiarata dall'imputato rispetto al contenuto del pacco trasportato non è sufficiente ad escludere la sua responsabilità, qualora emergano elementi probatori che dimostrino il suo coinvolgimento nell'attività illecita, come la partecipazione alle operazioni di occultamento e recupero dello stupefacente. Inoltre, l'attenuante della collaborazione di cui all'art. 73, comma 7, del D.P.R. 309/1990 non può essere riconosciuta sulla base di mere chiamate in reità prive di riscontri concreti e di un effettivo contributo alla sospensione degli effetti dell'azione criminosa. Infine, la valutazione comparativa tra attenuanti e aggravanti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale deve motivare adeguatamente le ragioni per cui ritiene prevalenti le aggravanti, senza che ciò comporti un vizio di motivazione laddove siano state considerate tutte le circostanze rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS A. - rel. Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 19/12/2012 della Corte d'appello di Bologna;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;

udita la relazione svolta dal componente Dott. PETRUZZELLIS Anna;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. POLICASTRO Aldo, che ha concluso per l'inammissibilita' del …

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