Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 509 del 2023

ECLI:IT:TARBS:2023:509SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è inammissibile qualora risulti privo degli elementi essenziali per l'identificazione della parte ricorrente e dell'oggetto della domanda, come previsto dall'art. 40 del Codice del processo amministrativo. In tali casi, l'omissione di elementi fondamentali quali l'indicazione del ricorrente, dell'atto impugnato e dell'esposizione sommaria dei fatti non può che condurre alla declaratoria di inammissibilità del gravame, in quanto tali carenze impediscono l'esatta individuazione della controversia e non consentono all'amministrazione resistente e al giudice di comprendere adeguatamente la pretesa azionata. Tuttavia, in considerazione della peculiarità della vicenda processuale, le spese di lite possono essere compensate tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2023

N. 00509/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00301/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 301 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Brescia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

- del decreto EMERSIONE 2020/103329/DOM con il quale la Prefettura di Brescia il 01.02.2023;

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