Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3444 del 27 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3444PEN

Massima

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Il tentativo di reato si configura quando l'agente compie atti idonei, univocamente diretti a commettere un delitto, che non si realizza per cause indipendenti dalla sua volontà. Ai fini della configurabilità del tentativo, non è necessario che l'agente abbia compiuto tutti gli atti esecutivi del reato, essendo sufficiente che egli abbia posto in essere atti idonei e inequivocabilmente diretti alla realizzazione del proposito criminoso, anche se non si sia pervenuti alla consumazione del reato per cause indipendenti dalla sua volontà. Pertanto, il tentativo di rapina si configura quando l'agente, dopo essersi introdotto nei locali in cui avrebbe dovuto commettere la rapina, viene sorpreso e impedito di portare a termine il proposito criminoso per l'intervento di terzi, in quanto tali condotte, pur non integrando tutti gli atti esecutivi del reato, sono comunque idonee e univocamente dirette alla realizzazione del delitto, la cui consumazione è stata impedita per cause indipendenti dalla volontà dell'agente. Inoltre, ai fini della determinazione della pena, il giudice può legittimamente discostarsi dai minimi edittali, tenendo conto di significativi dati fattuali, anche di natura negativa, che incidono sulla gravità del fatto e sulla personalità del reo, senza che ciò comporti un vizio di motivazione, purché tale discostamento sia adeguatamente giustificato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Libero - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Fi. Ro. , n. (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di appello di Genova in data 19.2.2009;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. Giacomo Fumu;

Udito il Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore Generale Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Fi. R…

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