Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire è atto dovuto e legittimo ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001, anche qualora il proprietario abbia presentato in precedenza una domanda di condono edilizio ex lege n. 47/1985 non ancora definita, quando risulti accertato che le opere sanzionate non coincidono con quelle oggetto della richiesta di condono, ovvero che la domanda di condono è divenuta improcedibile per mancato integrale pagamento dell'oblazione dovuta entro i termini di legge. In tali ipotesi, l'Amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, in quanto il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, trovando applicazione la previsione di cui all'art. 21-octies, comma 2, prima parte, della legge n. 241/1990.