Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1676 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:1676SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire, previo nulla-osta paesaggistico, può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale solo ove ricorrano i presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, ovvero l'esistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale che giustifichi l'esercizio del potere di autotutela, da esplicitare adeguatamente nell'atto di annullamento. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento di annullamento, così come la mancata indicazione delle ragioni di interesse pubblico che sorreggono l'esercizio del potere di autotutela, integrano vizi di legittimità dell'atto di annullamento, che deve essere adeguatamente motivato e preceduto dal contraddittorio con il titolare del permesso annullato. Inoltre, l'annullamento del permesso di costruire non legittima l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera realizzata, essendo tale misura consentita solo nei casi di abuso edilizio, ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001. Pertanto, l'amministrazione comunale, in caso di annullamento di un permesso di costruire legittimamente rilasciato, può solo ordinare il ripristino dello stato dei luoghi, senza poter disporre l'acquisizione gratuita dell'opera realizzata.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2016

N. 01676/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01347/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1347 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Paolo Suriano, rappresentato e difeso dall'avvocato Mario Lupi C.F. LPUMRA46E24H501G, con domicilio eletto presso l’avv. Giovanni Sensi in Firenze, viale G. Matteotti 25;

contro

Comune di Monte Argentario, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Leonardo Piochi C.F. PCHLRD68M03I726E, con domicilio eletto presso l’avv. Luca Alberto Arinci in Firenze, piazza Cesare Beccaria, 7;

nei confronti di

Cristina Scianca, rappresentata e difesa dall'avvocato Gaetano Viciconte C.F. VCCGTN59L10L353E, con do…

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