Consiglio di Stato sentenza n. 4950 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:4950SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata prevale sull'uso pubblico di un bene, qualora non sia dimostrata l'esistenza di un diritto di uso pubblico acquisito per usucapione. Pertanto, l'Amministrazione non può ordinare la demolizione di opere realizzate su un bene di proprietà privata, né negare la concessione in sanatoria di tali opere, sulla base della mera presunzione di pubblico uso del bene, in assenza di idonea prova. Infatti, il mero transito di soggetti che hanno un particolare titolo ad accedere ad una proprietà privata non è sufficiente a configurare un uso pubblico del bene, essendo necessario un libero, indiscriminato uso da parte della generalità dei cittadini. Qualora il giudice civile abbia accertato in via definitiva la proprietà privata del bene, tale accertamento vincola l'Amministrazione, la quale non può più contestare la natura pubblica del bene sulla base di meri atti unilaterali, come una relazione tecnica comunale priva di adeguato riscontro probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
(Quinta Sezione)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 40/99 Reg. Gen., proposto dalla signora Pa. Ba., rappresentata e difesa dall'Avv. Sa. Gr. ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'Avv. Ma. Fr. in Ro., via A. Gr. n. (...);
CONTRO
Il Comune di Ca. sul Ci., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'Avv. Li. Ca. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. Lu. Me. in Ro., via Pa. n. (...);
per la riforma
della sentenza 11 settembre 1998 n. 868 del Tribunale amministrativo regionale per l'Umbria, resa tra le parti.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune appellato;
Vista la memoria prodotta dall'appellante;
Visti gli atti tutti della causa;
Alla pubblica udienza del 3 giugno 2008, relatore i…

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