Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26724 del 7 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26724PEN

Massima

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Il giudice, nel convalidare il provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione periodica presso gli uffici di polizia in occasione di manifestazioni sportive, deve motivare adeguatamente sulla necessità, proporzionalità ed adeguatezza della misura, tenendo conto della situazione personale e lavorativa del destinatario, nonché della determinabilità e esigibilità degli obblighi imposti, senza estendere indiscriminatamente l'obbligo di presentazione a tutte le partite, comprese quelle amichevoli e in trasferta, ove ciò risulti sproporzionato e non strettamente necessario ai fini preventivi. Il giudice è tenuto a selezionare le modalità, i tempi e le situazioni in cui l'obbligo di duplice presentazione può essere legittimamente imposto, motivando in modo congruo le ragioni della scelta, in quanto le misure limitative della libertà personale, pur rientrando nell'ambito del sistema preventivo-repressivo penale, devono essere strumentali a fini di prevenzione speciale e non possono avere un contenuto meramente afflittivo o deterrente, ma devono conformarsi alla personalità dell'interessato e alle concrete situazioni in cui può essere coinvolto. L'annullamento per vizio di motivazione dell'ordinanza di convalida non mette in discussione la ritualità della procedura di convalida, né l'esistenza dei presupposti per l'esame del merito della misura, ma comporta il rinvio al giudice di merito per una nuova deliberazione diretta a correggere i vizi del provvedimento annullato, con ricostituzione, ove del caso, di un titolo restrittivo valido e operativo, durante il quale periodo l'efficacia del provvedimento del questore rimane sospesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ol. Mi. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 28 aprile 2010 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova;

udita nella camera di consiglio del 18 marzo 2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Amedeo Franco;

lette le conclusioni del Procuratore generale con le quali chiede l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'ordinanza in epigrafe il …

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