Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1075 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:1075SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie che, per la loro entità e natura, determinano una trasformazione radicale dell'immobile preesistente, con la creazione di un quid aliud rispetto a quanto originariamente assentito, integra un intervento di nuova costruzione e non di mera ristrutturazione edilizia. In tali casi, il Comune è legittimato ad adottare il provvedimento di demolizione ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, non trovando applicazione la disciplina più favorevole prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia dall'art. 33 del medesimo decreto. L'ordine di demolizione è un atto dovuto e vincolato, che non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento tipizzato dal legislatore. La valutazione circa la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, ai sensi dell'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, è rimessa alla fase esecutiva del provvedimento, sulla base di un motivato accertamento tecnico circa l'impossibilità di procedere alla demolizione delle sole parti abusive senza incidere sulla stabilità dell'intero edificio. Il verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, che rinvia espressamente al precedente provvedimento, è adeguatamente motivato e non presenta vizi di genericità o indeterminatezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2021

N. 01075/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00983/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 983 del 2007, proposto da
-OMISSIS-, rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, p.zza Trento,2;

contro

Comune di Mascalucia (Ct), in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza dirigenziale n. -OMISSIS-con la quale il Comune ha ingiunto la demolizione e messa in pristino delle opere edilizie abusive;

- del verbale del -OMISSIS-di accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione e messa in ripristino delle opere abusive…

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