Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3404 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:3404SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire è necessario per la realizzazione di nuove costruzioni, anche se qualificabili come pertinenze sotto il profilo civilistico, in quanto la nozione di "pertinenza urbanistica" è applicabile solo a opere di modesta entità e accessorie rispetto all'opera principale, mentre non è estensibile a manufatti che, per dimensioni e funzione, presentino una propria autonomia e non siano coessenziali all'opera principale. L'assenza del prescritto titolo abilitativo comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, senza che l'Amministrazione sia tenuta a valutare la possibilità di sanatoria dell'intervento, essendo onere del privato instaurare i relativi procedimenti. Il provvedimento di demolizione, essendo vincolato al riscontro dei presupposti di legge, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, neppure nell'ipotesi di tardiva adozione, in quanto l'inerzia dell'Amministrazione non può legittimare ciò che è ab origine illegittimo né radicare un affidamento qualificato in capo al proprietario dell'abuso. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione è una misura sanzionatoria che consegue automaticamente, senza che sia necessaria una puntuale individuazione dell'area di sedime nel provvedimento di demolizione, potendo tale indicazione essere fornita nel successivo procedimento di acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2021

N. 03404/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04286/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4286 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, alla via ((omissis)) n. 23, presso l’avvocato ((omissis));

contro

Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, alla via S. Brigida n. 79, presso l’avvocato ((omissis));

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia…

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