Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 760 del 2008

ECLI:IT:TARVEN:2008:760SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora, successivamente alla sua proposizione, si sia realizzato l'oggetto della domanda, come nel caso in cui il privato abbia ottenuto il provvedimento richiesto a seguito del silenzio-assenso. In tale ipotesi, l'interesse tutelabile deve rivestire il carattere dell'attualità e la delibazione di un'eventuale azione risarcitoria risulta indipendente dall'accertamento di merito richiesto nel ricorso, non essendo stata proposta alcuna domanda risarcitoria. Pertanto, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto,

Sezione seconda, costituito da: ((omissis)), relatore ha pronunziato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 1642/2006 proposto dalla S.P.A. Te. It., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. En. Ve., con elezione di domicilio presso lo studio dello stesso in Me., Piazza Fe. (...), come da mandato a margine del ricorso; CONTRO il Comune di Pa., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ca. ((omissis))., Vi. Mi., Ma. Lo., Pa. Be., Al. Mo., Al. Bi. e Pa. Mu., con elezione di domicilio presso la segreteria di questo Tribunale, come da mandato in calce alla memoria di costituzione; PER l'annullamento del provvedimento comunale 29.5.2006 n. 0140855 di diniego permesso di costruire una stazione radio base per telefonia mobile, del Piano comunale delle installazioni approvato con deliberazione del Consigli…

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