Il Comune può legittimamente adottare un'ordinanza che vieta il transito di veicoli di massa superiore a 5 tonnellate su determinate strade comunali, qualora risulti accertato, anche a seguito di verificazione tecnica, che le caratteristiche strutturali di tali strade siano inadeguate a sostenere il transito intenso e incontrollato di mezzi pesanti, in quanto ciò è necessario per tutelare la sicurezza della circolazione stradale e l'incolumità pubblica. Tuttavia, il Comune può valutare la possibilità di rilasciare singole deroghe a tale divieto, qualora ne sia dimostrata la necessità e l'assenza di concrete alternative, a condizione che vengano adottate le precauzioni e le misure necessarie per garantire la sicurezza della circolazione e preservare l'integrità dell'infrastruttura stradale. Il principio di affidamento del privato, pur rilevante, deve essere bilanciato con le esigenze di tutela della sicurezza pubblica, che assumono prevalenza.