Consiglio di Stato sentenza n. 6636 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:6636SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio dall'organo che lo ha emanato, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. Tuttavia, il mero decorso del tempo, di per sé solo, non consuma il potere di adozione dell'annullamento d'ufficio, il cui termine "ragionevole" decorre soltanto dal momento della scoperta, da parte dell'amministrazione, dei fatti e delle circostanze posti a fondamento dell'atto di ritiro. L'onere motivazionale gravante sull'amministrazione risulta attenuato in ragione della rilevanza e autoevidenza degli interessi pubblici tutelati, ma la non veritiera prospettazione da parte del privato delle circostanze in fatto e in diritto poste a fondamento dell'atto illegittimo a lui favorevole non consente di configurare in capo a lui una posizione di affidamento legittimo. Inoltre, il principio di buon andamento espresso nell'art. 97 Cost. impone di tenere conto, nella disciplina dell'annullamento d'ufficio, anche dell'interesse pubblico alla stabilità dei rapporti giuridici già definiti dall'amministrazione, con la conseguenza che l'adozione dell'atto di autotutela deve avvenire in un tempo accettabile, idoneo a non determinare la violazione di tale principio di rilevanza costituzionale e comunque tale da non ledere il legittimo affidamento che si è determinato in capo al privato in mancanza di tempestivi provvedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2024

N. 06636/2024REG.PROV.COLL.

N. 09049/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9049 del 2021, proposto da Roma Express di ((omissis)) e c. s.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del medesimo, sito in Napoli, via Toledo n. 156;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.