Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2705 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2705SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca o modifica di un precedente atto favorevole al privato, adottato in autotutela dalla pubblica amministrazione, deve rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., nonché le garanzie procedimentali previste dalla legge n. 241/1990, in particolare il contraddittorio e la motivazione. Pertanto, la pubblica amministrazione, prima di procedere alla revoca o modifica di un atto favorevole al privato, deve comunicare l'avvio del procedimento, consentire al destinatario di presentare osservazioni e documenti, e motivare adeguatamente il provvedimento finale, valutando attentamente gli interessi in gioco e il principio di proporzionalità. Solo in presenza di un interesse pubblico prevalente e di una congrua motivazione, la pubblica amministrazione può legittimamente revocare o modificare un provvedimento favorevole al privato, nel rispetto dei limiti e delle garanzie procedimentali previsti dalla legge. Inoltre, il provvedimento di revoca o modifica, una volta adottato, deve essere tempestivamente comunicato all'interessato, il quale ha diritto di conoscere le ragioni dell'azione amministrativa e di poter eventualmente impugnare l'atto. In caso di annullamento in autotutela di un precedente provvedimento, la pubblica amministrazione deve valutare attentamente gli effetti del nuovo atto sui rapporti giuridici sorti in base al provvedimento annullato, al fine di contemperare l'interesse pubblico con la tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2024

N. 02705/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00367/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 367 del 2024, proposto da Fabio Campanella, rappresentato e difeso dall’avv. Oscar Di Rosa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e con domicilio fisico eletto presso lo studio del predetto difensore in Palermo, via Nunzio Morello n. 40;

contro

il Comune di Menfi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Maria Carolina Sabella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) della deliberazione della Giunta comunale n. 1 del 9 gennaio 2024 del Comune di Menfi, non notificata, pubblicata sull’albo …

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