Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2551 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2551SENT

Massima

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La giurisdizione del giudice amministrativo in materia di espropriazione per pubblica utilità è limitata all'esame della legittimità degli atti del procedimento espropriativo, mentre la determinazione e la corresponsione dell'indennizzo spettante al privato, ivi compreso l'interesse del cinque per cento del valore venale del bene dovuto per il periodo di occupazione senza titolo ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in applicazione del principio di concentrazione della tutela giurisdizionale avverso i provvedimenti ablatori. Il superamento dei confini della giurisdizione amministrativa comporta l'inammissibilità del reclamo proposto avverso gli atti del commissario ad acta, in quanto manca il presupposto processuale della potestas iudicandi in capo al giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2022

N. 02551/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03467/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3467 del 2017, proposto da
Pasquale Moccia, Francesco Moccia, Giovanni Moccia, rappresentati e difesi dall'avvocato Angelo Carbone, con domicilio eletto presso lo studio Orazio Abbamonte in Napoli, viale Gramsci n. 16;

contro

Comune di San Gennaro Vesuviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo D'Avino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Campania Molise Puglia e Basilicata - Sede di Napoli, in persona de…

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