Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8550 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:8550SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è tenuto a rispettare le norme edilizie e urbanistiche vigenti nel territorio in cui si trova l'immobile. L'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi impartito dall'autorità amministrativa competente per la rimozione di opere abusive realizzate senza il necessario titolo autorizzativo è un provvedimento legittimo e vincolante per il proprietario, il quale non può più contestarne la conformità dell'opera una volta che l'ordine di demolizione sia divenuto definitivo. L'inottemperanza all'ordine di demolizione comporta l'applicazione di una sanzione pecuniaria amministrativa, senza che ciò possa essere escluso dalla mancata responsabilità penale per la tenuità del fatto accertata in sede giudiziaria. L'atto che ingiunge il pagamento della sanzione per l'inottemperanza all'ordine di demolizione è legittimo se adeguatamente motivato in fatto e in diritto, anche con riferimento ai criteri di quantificazione della sanzione previsti dalla normativa applicabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2023

N. 08550/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09647/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9647 del 2015, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 847/2015 avente ad oggetto: ingiunzione pagamento della sanzione pecuniaria amministrativa conseguente all'inottemperanza dell'ordine di demolizione…

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