Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 473 del 2019

ECLI:IT:TARMOL:2019:473SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rinnovo, adottato successivamente all'impugnazione di un precedente diniego, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento del provvedimento originario, rendendo il ricorso improcedibile. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può pronunciare una sentenza demolitoria, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in considerazione dell'esito della lite e degli interessi fatti valere dalle parti. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il sopravvenire di un provvedimento amministrativo di rinnovo, successivamente all'impugnazione di un precedente diniego, determina la carenza di interesse all'annullamento del provvedimento originario, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo non può pronunciare una sentenza di annullamento, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di giudizio in considerazione dell'esito della lite e degli interessi fatti valere dalle parti. La massima giuridica si fonda sull'applicazione degli articoli 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, che disciplinano l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Essa esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2019

N. 00473/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00359/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 359 del 2015, proposto da
Pubblisud S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Scipione, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Anas S.p.A. Compartimento per il Molise, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Campobasso, con domicilio in Campobasso, via Garibaldi, n. 124;

per l'annullamento

dei seguenti provvedimenti di diffida alla rimozione:

1) Prot. CCB-0011696 ¿P del 30.07.2015;

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