Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9991 del 9 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:9991PEN

Massima

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Il militare che si appropria di denaro contenuto in un portafogli smarrito e consegnato in caserma per ragioni di servizio commette il reato di peculato di cui all'art. 314 c.p. e non il reato di furto militare aggravato. Ciò in quanto il possesso qualificato dalla ragione d'ufficio o di servizio, che integra l'elemento costitutivo del peculato, non si limita alla competenza funzionale specifica del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio, ma ricomprende anche il possesso derivante da prassi e consuetudini invalse nell'ufficio che permettano di maneggiare od avere la disponibilità materiale del bene, ove la funzione o il servizio costituiscano l'occasione per il verificarsi della condotta. Inoltre, il soggetto passivo della condotta non è né l'Amministrazione militare né un militare, ma il privato che aveva smarrito il portafogli, sicché non ricorre il presupposto necessario per la configurabilità del reato di peculato militare di cui all'art. 215 c.p.m.p. Pertanto, la giurisdizione appartiene al giudice ordinario e non a quello speciale militare, anche in relazione al reato militare di violata consegna connesso ai sensi dell'art. 12 c.p.p., lett. b).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI VENEZIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/01/2022 del TRIBUNALE MILITARE di VERONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CALASELICE BARBARA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. FLAMINI L. M., che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio e la trasmissione degli at…

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