Cassazione penale Sez. V sentenza n. 143 del 5 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:143PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, nel riesaminare la vicenda processuale a seguito dell'annullamento con rinvio, è tenuto a superare i vizi di motivazione rilevati dalla sentenza di annullamento, fornendo un apparato argomentativo dotato di forza persuasiva superiore rispetto alla precedente pronuncia assolutoria, in modo da escludere qualunque ragionevole dubbio sulla responsabilità dell'imputato. A tal fine, il giudice di rinvio deve compiere un'attenta e organica valutazione di tutti gli elementi probatori, anche di quelli che possano deporre a favore dell'imputato, al fine di ricostruire in modo logico e coerente il contesto e il movente del reato, senza limitarsi a reiterare i medesimi vizi argomentativi già censurati. Ove il giudice di rinvio pervenga nuovamente all'affermazione di responsabilità sulla scorta di un percorso argomentativo in parte diverso ed in parte arricchito rispetto a quello già censurato, non si configura una violazione dell'obbligo di uniformarsi al principio di diritto enunciato dalla sentenza di annullamento. Inoltre, il giudice di rinvio, pur vincolato a compiere le indagini indicate dalla sentenza di annullamento, non è condizionato da eventuali valutazioni in fatto formulate dalla Corte di cassazione con la sentenza rescindente, spettando a lui soltanto di ricostruire i dati di fatto risultanti dalle emergenze processuali e di apprezzare il significato e il valore delle relative fonti di prova. Infine, il dubbio ragionevole di cui all'art. 530 c.p.p., comma 1, deve essere ancorato alle risultanze processuali, in modo che la sua plausibilità nella fattispecie concreta risulti verificabile alla stregua del materiale probatorio acquisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/06/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE DE MARZO;
udito il Procuratore generale, Dott.ssa LUCIA ODELLO, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
Per la parte civile l'Avvocato (OMISSIS) conclude a…

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